Viva il Design! Grazie Stannah Collection!
Scritto da Giovanni Del Zanna il 25-09-2012
Anche nel mondo dei prodotti comunemente raggruppati sotto la voce “ausili” possono esserci interessanti novità.
In precedenti articoli sottolineavamo come spesso il design è assente nei prodotti finalizzati a migliorare l’autonomia di chi presenta una disabilità o, più in generale, a facilitare la vita di chi ha qualche difficoltà.
Per questo la proposta di “Stannah Collection” è particolarmente significativa e merita di essere analizzata con attenzione.
L’innovazione non è tecnologica (anche se ormai riteniamo “innovativo” solo qualcosa di tecnologico!) e non stravolge le caratteristiche del prodotto: la poltroncina montascale.
L’attenzione del design si concentrata sulle finiture, in particolare sui tessuti di rivestimento delle parti imbottite. E in questo modo, anche con una “leggera” modifica, si arriva ad un’immagine del prodotto de tutto nuova.
Leggiamo in questo una positiva novità, un significativo segno di cambiamento: questi prodotti – che solitamente confiniamo nel “mondo degli ausili” – non vengono così considerati solo sotto il profilo della pura funzionalità, come semplici oggetti necessari per risolvere un problema di mobilità.
Al contrario con una particolare attenzione alla dimensione estetica del prodotto viene colta la dimensione completa dell’oggetto, non solo come dispositivo funzionale, ma come elemento che si colloca nell’ambiente di vita della persona e che con essa entra in relazione. Questo genera una dinamica tra “forma e funzione” che non coinvolge solo la sfera dell’utilità, ma anche quella dell’immagine e della simbolicità degli oggetti. Come progettista mi occupo di Accessibilità da molti anni. Conosco Stannah dai primi tempi in cui è entrata sul mercato italiano con una filiale diretta, orma i più di vent’anni fa. Da sempre Stannah ha prestato molta attenzione al prodotto e al servizio verso il cliente. Un’attenzione particolare che ha portato a considerare il prodotto nella sua globalità, con una particolare cura per la qualità delle finiture e l’aspetto estetico.
In questi anni molte cose sono cambiate, anche i prodotti si sono evoluti. Indubbiamente questo non riguarda tutto il mondo degli “ausili”: molti prodotti continuano ad essere caratterizzati da un’immagine negativa e spesso dal gusto “sanitarizzato”. Legati a logiche commerciali o di opportunità di mercato, con poca attenzione alle effettive esigenze dell’utente e all’interazione tra la persona, l’ausilio e il suo ambiente.
In un mercato di ausili che non brilla per l’attenzione al design, gli esempi positivi diventano ancora più significativi, perché oltre ad evidenziare una novità, mostrano l’importanza di una progettazione curata, l’attenzione al prodotto nella sua globalità.
Il Design non è solo immagine e moda è sopratutto – seguendo l’etimologia del termine inglese – “progetto”. Questi nuovi prodotti dimostrano che è possibile dare importanza al progetto e che gli ausili non sono prodotti speciali, relegati nel mondo degli “oggetti sanitari”, ma essere elementi che si inseriscono, a pieno titolo, tra gli oggetti domestici.
Spesso la causa del poco design degli ausili viene addebitata ai bassi numeri della produzione o alla necessità di fare grossi investimenti. La proposta di “Stannah Collection”, invece dimostra che è possibile, anche con poco, modificare radicalmente l’immagine del prodotto e migliorare il suo design.
La linea Stannah Collection presenta sei poltroncine montascale con nuovi tessuti che si richiamano ai colori e gli stili tipici della tradizione tessile europea. La nuova linea progettata grazie al contributo della giovane stilista francese Amandine Leclerc propone sei fantasie che traggono ispirazione dal broccato italiano, dall’Art Deco, dall’Art Nouveau e dalla seta di Lione.
Il design interviene in modo attento, innovativo e diremmo anche un po’ azzardato sui tessuti. Non viene percorsa una strada scontata, orientata ad un facile mimetismo con l’ambiente domestico, che spesso porta a scegliere colori neutri, spesso smorti e insignificanti. Ma con una scelta decisa e fondata che recupera uno storico “design” dei tessuti, una cultura della decorazione che attraversa, con sensibilità e linguaggi diversi la tradizione delle città europee.
Ad un cliente attento e maturo viene fatta una proposta di alto profilo, una scelta estetica caratterizzante ma che, nella diversità delle proposte e delle tradizioni decorative, offre a tutti la possibilità di scegliere una soluzione di design che si può adattare all’arredo di ogni casa.
E così avremo a disposizione una nuova gamma di prodotti, con soluzioni di design che interagiscono positivamente con l’ambiente. Un prodotto che va incontro all’utente (cliente) non solo per la soluzione funzionale, ma anche per il suo appeal che lo rende piacevole: nel guardare, all’interno della propria casa una poltroncina posso sentirla “mia” e integrata nell’estetica della casa per offrire un servizio ma, al tempo stesso, offrire una presenza piacevole.