Decorare la casa con... dignità!

Scritto da Giovanni Del Zanna il 23-11-2009

Quando progettiamo, o ristrutturiamo, la nostra casa di solito prestiamo attenzione soprattutto all’organizzazione degli spazi e alla sistemazione degli arredi, e soltanto dopo alle decorazioni.
La decorazione comporta un’attenzione al dettaglio, è vero, ma la qualità delle superfici (colori e materiali),
gli oggetti che disponiamo nell’ambiente e i complementi di arredo contribuiscono in modo determinante a definire lo spazio della casa, la sua personalità e sensibilità.
La questione, però, ha radici più profonde. Tocca il tema centrale, in architettura, tra forma e funzione, tra dimensione estetica e utilità pratica.
Risaliamo un attimo al significato delle parole. Decorare deriva da latino decus (ornamento, dignità) che a sua volta deriva da decoro (decorum) che indica ciò che “ben si addice”.
Molti possono essere i riferimenti in architettura utili per cogliere il significato della decorazione. Basti pensare ai movimenti dei primi del Novecento: dall’Art Nouveau (Liberty) alla Secessione Viennese, per arrivare a progettisti particolari come lo spagnolo Antoni Gaudì che, con la sua particolare sensibilità, è riuscito a realizzare decorazioni molto ricche, armoniose e ben integrate con l’architettura.
Altri noti esponenti di questi movimenti sono Victor Horta, a Bruxelles, e Otto Wagner a Vienna che realizzano progetti di grande efficacia (ad esempio, rispettivamente, l’Hotel Tassel e il Padiglion della Metrò di Vienna) in cui la decorazione, la cura del dettaglio la ricchezza del particolare raggiungono un alto livello estetico.
La ricchezza di decorazione, però, ha suscitato anche reazioni opposte. Non dimentichiamo le critiche al decorativismo fatte da Adolf Loos, architetto viennese contemporaneo di Otto Wagner, che sono alla base della ricerca di purezza e semplicità delle forme del Movimento Moderno.
Atteggiamenti contrastanti, che ci lasciano riflettere, e ci fanno capire come la qualità estetica non dipende solo dalla decorazione, ma dalla capacità di coordinare spazi, arredi, luci, colori, decori. Un eccesso di decorazione, sovrabbondante e chiassosa, genera spazi confusi e poco armoniosi.
La decorazione affonda le radici nella storia dell’uomo – si pensi alle incisioni rupestri nelle grotte primitive – ed è importante e significativa per tutti, in ogni tempo. Anche l’assenza di decoro, per certi versi è decorazione. Per questo è fondamentale non dimenticare la “dignità del decoro”.
Per esempio, anche una parete bianca, con la sua luminosità e matericità, è dotata di qualità estetica, ma deve essere una scelta voluta, altrimenti diventa una soluzione di ripiego, povera e scialba.
Non esiste una “ricetta” per tutte le situazioni: ogni casa ha il suo contesto, la sua dignità. Spetta a ciascuno di noi scegliere come decorare la propria casa: non è il gusto dell’architetto che sceglie la decorazione; al professionista spetta invece far emergere le scelte personali, perché la casa, in ogni caso, riflette inevitabilmente la sensibilità di chi vi abita.
Concretamente come possiamo decorare la casa?
Il colore è già decorazione: una parete può essere dipinta con tinte tenui (i cosiddetti colori pastello) ma anche con tinte forti, magari una sola parete della stanza. Il colore può essere uniforme o presentare delle texture (una trama),
dato a pennello, con rulli “decorativi” o, in modo più ricercato, con modalità di tamponatura quale la spugnatura che lasciano il “segno” dell’azione dell’uomo. Un po’ come la soluzione, più nobile e ricca, dello stucco che, ottenuto con il passaggio di più mani, lascia a vista il segno del passaggio della spatola.
Le pareti possono essere rivestite con carte (anche decorative e particolari),
tessuti e materiali che hanno una loro trama e che arricchiscono la qualità della superficie.
Con soluzioni economiche quali gli stencil (mascherine per ripetere delle forme) e adesivi si può decorare in modo veloce e semplice della nostra casa, senza fare grossi lavori e, con un po’ di manualità, anche in “fai da te”.
Anche gli oggetti decorano lo spazio della casa: un quadro o una semplice cornice (magari vuota) – collocato al centro di una parete tutta sua! – una lampada, con la sua luce diffusa, una pianta che riempie un angolo vuoto, un tronco di legno, lavato dal mare, che colorato e appeso alla parete diventa elemento estetico…
Quanti oggetti possono essere utilizzati per dare decoro, in modo adeguato, alla nostra casa!
A ciascuno il compito di abbellire la propria casa, con creatività, attenzione e… gusto personale.