Anziani e animali domestici: i vantaggi della convivenza

Scritto da Stannah il 25-10-2016

Gli animali domestici portano immense gioie nella vita di tutta la loro famiglia, ma è sugli anziani che hanno i maggiori benefici sia a livello fisico che mentale.

È stato dimostrato da numerose ricerche che le persone di una certa età che si prendono cura di un animale da compagnia godono di miglior salute, mantengono uno spirito più allegro e ottimista e hanno una vita sociale più soddisfacente rispetto ai coetanei che non hanno animali.

Occuparsi di un pet è un vero e proprio toccasana per il nostro benessere. Per prima cosa stimola la produzione di ormoni come la serotonina, con un notevole miglioramento dell’umore. Inoltre, spinge gli anziani a fare più movimento e a prendersi maggiormente cura di se stessi con una conseguente riduzione dei livelli di stress e non solo. Una maggiore attività fisica, infatti, aiuta a diminuire la pressione arteriosa, i problemi cardiovascolari e a rallentare i processi di perdita della memoria.

Psicologicamente le persone, oltre a combattere la solitudine e a sentirsi nuovamente necessari per qualcuno, vivono meglio il presente e rafforzano i propri rapporti sociali: parlare del proprio cucciolo è sempre uno stimolante spunto di conversazione.

Adottare un animale non è comunque una scelta da prendere alla leggera. È sempre importante interpellare il nonno o la nonna che dovrà sobbarcarsi la maggior parte delle incombenze della cura del nuovo arrivato.

Inoltre, nel fare la scelta del giusto futuro compagno è fondamentale tener conto delle condizioni di salute dell’anziano, oltre che hai suoi gusti personali.

Un cane è di certo un amico affettuoso e vivace, ma – a meno che non si viva in una casa con un grade giardino – deve essere portato fuori a spasso obbligatoriamente almeno tre volte al giorno, a prescindere dal tempo e dalla salute del padrone. Attenzione, inoltre, alla taglia. Un cane di grandi dimensioni può richiedere davvero molta energia per tenerlo correttamente al guinzaglio. Meglio quindi optare per un esemplare di piccola o media taglia.

Un gatto al contrario, richiede molte meno attenzioni. Si tratta di animali più autonomi, ma allo stesso tempo estremamente affettuosi. Rappresentano la scelta ideale per quelle persone che hanno difficoltà di deambulazione.

Tra gli anziani risultano molto apprezzati anche gli uccellini: di piacevole compagnia con il loro canto, non necessitano sforzi fisici eccessivi per la cura.

Una volta scelta la specie più giusta, fate sì che il momento dell’adozione sia condiviso con la persona a cui l’animale è destinato. Dovrà essere lui/lei a scegliere l’esserino con cui passerà il suo tempo.

Infine, rendetevi da subito disponibili ad aiutarli nella cura dell’animale e siate sempre presenti, in particolare nei primi mesi, ma con discrezione: non dovete andarvi a sostituire nel ruolo di padrone, il rapporto di affetto deve essere più forte con il vostro parente.

Infine, ricordatevi di essere sempre pronti a prendervi totalmente a carico l’animale in caso di necessità.