Anziani soli, niente paura: Governo e Comuni vi aiutano
Scritto da Stannah il 22-07-2009
Quando l’afa comincia a opprimere, allora è certo: siamo entrati nel pieno dell’estate. Si tratta purtroppo di una vera tortura per chi soffre il caldo e l’eccesso di umidità. Capita spesso agli anziani, non di rado soli costretti a restare soli per molto tempo. C’è anche chi è solo da anni, a dire il vero, magari perché non ha avuto figli o perché i propri cari sono tutti partiti. Caldo e solitudine sono un mix veramente pesante da gestire, ma per fortuna i servizi oggi non mancano. Oltre ai Comuni e le Regioni, si è mosso anche il ministero del Welfare, che ha attivato il numero verde 1500 per dare tutte le informazioni sui comportamenti da tenere quando scoppia il gran caldo; il Ministero, oltretutto, fornisce agli enti territoriali con un anticipo di 48 ore le previsioni sulle imminenti ondate di afa.
Con spirito simile si sono mosse anche le singole amministrazioni che si sono dotate di numeri verdi ad hoc. Succede per esempio a Parma (numero verde 800 977 995) che ha pensato anche di elargire condizionatori portatili gratuiti in caso di reddito basso segnalato dai Servizi sociali comunali.
A Taranto, invece, il piano emergenza-caldo andrà avanti fino alla metà di settembre ed è destinato a sostenere tutte le persone più fragili attraverso il supporto del numero verde 800 99 59 88, gestito dall’Auser Filo d’argento, tutti i giorni per 24 ore.
Analogamente, a Genova è già partita da qualche settimana una vera e propria task-force anti-afa: il numero verde da chiamare tutti i giorni dalle otto alle venti è 800 995 988, messo a disposizione dalla Regione, con la collaborazione di Protezione civile e Azienda sanitaria locale.
Nel Lazio è attivo il numero “Pronto nonno” (800 147 741) cui risponde il nucleo sanitario della Protezione civile per individuare le vere emergenze e tranquillizzare chi ha solo bisogno di un po’ di compagnia. A questo scopo, la regione della Capitale ha predisposto anche iniziative di socializzazione a favore degli over 65.
A Verona, infine, è stata diffusa proprio in questi giorni la lista degli ultrasettantenni che potrebbero subire le conseguenze peggiori per colpa dell’afa. In generale, il Comune ha previsto una serie di servizi a favore delle persone anziane sole o malate, come la consegna dei pasti a domicilio, l’assistenza domiciliare e la distribuzione di un opuscolo con tutti i numeri da conoscere in caso di emergenza.
Insomma, i servizi ci sono, ma è essenziale diffonderne l’esistenza. Solo così l’estate può restare davvero la stagione più bella dell’anno, per tutti, a tutte le età.