Una "casa" comune per gli anziani e i migranti

Scritto da Stannah il 03-05-2010

L’Europa contemporanea è caratterizzata da due fenomeni solo all’apparenza molto diversi l’uno dall’altro: l’aumento del numero di anziani e la contemporanea crescita degli abitanti di origine extra-comunitaria. Un progetto europeo ha pensato di metterne in risalto i punti di contatto: tre anni fa è nato C.A.S.A., acronimo di Care Assistants Search Agency, con l’obiettivo di creare un’agenzia internazionale in grado di mettere a contatto la domanda di assistenza da parte dei “vecchi” cittadini Ue e l’offerta di manodopera assistenziale specializzata proveniente dai “nuovi” residenti giunti da Paesi terzi. In tre nazioni (Germania, Italia e Grecia) si sta testando un modello da adottare in tutto il Vecchio Continente. Da noi, proprio pochi giorni fa, si è arrivati all’individuazione di un modello possibile: il distretto di Aprilia, ritenuto in possesso delle caratteristiche idonee per supportare le richieste degli immigrati da impiegare come badanti nell’assistenza agli anziani. La fase sperimentale si sarebbe conclusa in tutti e tre gli stati coinvolti: i risultati ufficiali saranno presentati il prossimo 21 maggio a Bruxelles durante il Comitato delle Regioni. Se tutto andrà come si augurano i promotori del progetto, si creerebbe un importante luogo di interscambio generazionale e anche culturale a beneficio degli anziani e dei lavoratori immigrati. Staremo a vedere: se ci saranno novità ve le racconteremo!

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