Vita universitaria... a casa di un anziano!
Scritto da Stannah il 09-07-2010
Per molti ragazzi, la maturità è già un ricordo e chi ha intenzione di iscriversi all’università, a breve dovrà cominciare a cercarsi un alloggio se andrà a studiare lontano. Non tutti, però, possono permettersi di pagare una stanza 400-500 euro, ossia il prezzo medio di una singola nelle sedi dei principali atenei. E poi c’è anche chi non se la sente di affrontare la solitudine e preferirebbe stare in compagnia. Un analogo sentimento è spesso frequente anche tra gli anziani rimasti senza partner o senza figli ad affrontare la vita metropolitana. Di qui l’idea del Comune di Milano di unire la domanda degli studenti con l’offerta degli anziani residenti autosufficienti. Chi aderisce non versa un affitto, bensì una sorta di rimborso spese di circa 250 euro mensili: in cambio, allo studente si chiede di interagire con l’anziano ospitante e di collaborare alla vita domestica. Partita nel 2004, l’iniziativa avrebbe avuto grande successo, secondo quanto riportano gli stessi organizzatori. Una conferma indiretta arriva dall’attivazione di progetti analoghi anche a Firenze, Siena, Roma, Catania, Padova e Trieste, come riporta il Centro Maderna, fonte di questo post e ricco di tutti i link utili agli studenti a caccia di un letto. Solo in pochissimi casi, dicono da Milano, le convivenze si sono interrotte per incompatibilità di carattere, ma questo rischio vi sarebbe comunque anche se si scegliesse di abitare con propri coetanei. Da un altro lato, inoltre, le frizioni con gli altri aiutano a crescere e se il confronto-scontro avviene con un adulto, è probabile che si diventi più forti… voi mandereste vostro figlio a studiare lontano? Vi piacerebbe se alloggiasse da un anziano? Viceversa, vi piacerebbe ospitare uno studente fuori sede? Diteci la vostra, vi aspettiamo!