Consigli "da Nobel" per invecchiare in salute
Scritto da Stannah il 16-05-2011
Invecchiare in salute è l’obiettivo principale degli studi di Elizabeth Blackburn, premio Nobel per la medicina 2009 per i suoi studi sui telomeri. Da poco la scienziata è stata premiata anche in Italia e nell’occasione ha rilasciato un’intervista alla Stampa in cui spiega come stanno continuando le sue ricerche dopo l’importante riconoscimento mondiale. Innanzitutto, sostiene la Blackburn, bisognerebbe fare ginnastica almeno quindici minuti al giorno.
In questo modo, i telomeri, ossia la parte terminante dei cromosomi presenti nelle nostre cellule, si rimettono in moto. Perché l’attività fisica abbia effetto è proprio necessario “sudare e avere il fiato corto”, precisa la scienziata. In questo modo, si attiverebbe un circolo virtuoso frutto di concause non ancora del tutto chiare.
Quel che è certo, invece, è la responsabilità dell’indebolimento dei telomeri nel nostro invecchiamento: più forte è lo stress cui li sottoponiamo, più rischiamo di ammalarci di disturbi cardiovascolari e tumori. Fortificandoli, al contrario, potremmo avere una vecchiaia il più possibile sana. Per la studiosa americana, ciò non coincide necessariamente con una vita più lunga, che potrebbe essere davvero drammatica se passata in condizioni precarie.
Voi che cosa ne pensate? Preferireste star bene il più a lungo possibile o diventare ultracentenari pur in cattiva salute? Diteci la vostra, vi aspettiamo!