Il Natale degli anziani soli

Scritto da Stannah il 23-12-2010

Giuseppe Ungaretti l’ha scritto in una celebre poesia: sotto Natale non tutti “hanno voglia di buttarsi in un gomitolo di strade”. C’è chi non può proprio permettersi di fare regali, ma anche chi, semplicemente, non sa a chi farli. Spesso succede agli anziani, soprattutto a quelli che non hanno più il partner di una vita e abitano lontani dai figli. Paradossalmente, chi tra loro è ospite di una casa di riposo o di qualche altra struttura residenziale per anziani potrebbe sentire di meno il peso della solitudine, grazie alle molte iniziative organizzate ad hoc proprio in occasione delle feste. Addirittura, a Firenze una celebre enoteca ha imbandito un pranzo natalizio per la Rsa di Montedomini e sono diversi i Comuni e le Province da Nord a Sud che hanno predisposto banchetti di Natale per gli over 65 proprio a ridosso del Venticinque dicembre. Lo stesso si ripeterà per la sera di San Silvestro, anche se, per contro, non bisogna dimenticare che esistono molte persone impossibilitate a muoversi di casa, fosse per qualche ora. Di loro si occuperanno molto probabilmente le badanti, i veri angeli di molte famiglie italiane, insieme con i volontari delle associazioni cittadine.
Probabilmente, nessun aiuto pratico potrà mai colmare i bisogni interiori di ognuno di questi anziani, ma ci sentiamo ugualmente di dedicare loro, con inadeguate ma sincere parole, i nostri migliori auguri di Natale.