Riabituarsi alla primavera... che fatica!
Scritto da Stannah il 25-03-2009
Lentamente, l’aria si va scaldando.
In alcune zone d’Italia, in verità, lo scorso 21 marzo, primo giorno di primavera, è stato salutato da una spruzzatina di neve, ma il contrasto con le ore di sole già da tempo riaumentate e le macchie colorate degli alberi in fiore lasciavano comunque ben sperare.
Ormai, insomma, manca poco: tra breve riporremo i piumini negli armadi e indosseremo scarpe più chiare e leggere.
Non tutti, però, sono contenti del ritorno della primavera. Anzi. Sembra proprio che negli ultimi anni siano cresciuti gli italiani che in questa stagione accusano malesseri psico-fisici più e meno giustificati.
Del resto, amici, non siamo macchine. Verrebbe da dire, per fortuna. Ogni cambiamento, anche meteorologico, richiede un po’ di adattamento.
È un po’ come se ci fossimo da poco trasferiti in un’altra casa e dovessimo riorganizzarci gli spazi.
Quando si trasloca, gli altri ci dicono sempre: “Non abbiate fretta di rimettere tutto in ordine, fate a piccoli passi”.
Un consiglio analogo, amici, mi sento di darlo a chi soffre del mal di primavera: non abbiate fretta di sentirvi euforici per il clima più mite e più tonici d’aspetto.
Se procedete per gradi la primavera vi ricompenserà. Pensate al bellissimo quadro di Botticelli (nella foto in alto a sinistra) dedicato alla bella stagione: non vi ispira un senso di armonia e di serenità?
A parole è facile, direte voi, ma da che parte cominciare?
Dai vestiti, la biancheria e le stoviglie fondamentali, nel caso di un trasloco.
Analogamente, pensate al guardaroba: che cosa desiderate indossare prima di tutto? Quel bel maglioncino arancio di cotone spesso che avete preso poco prima che arrivasse il solleone? Tiratelo fuori!
Vi sentite, poi, un po’ appesantiti? Se non siete tipi molto sportivi, recuperate le scarpe da tennis nascoste dietro gli stivali, indossate una tuta o un abito comodo e cominciate con piccole passeggiate nella vostra zona.
Come dice l’oncologo Umberto Veronesi in una recente intervista, infatti, il movimento fa benissimo a tutte le età, ma soprattutto se si è anziani e fuori allenamento, non bisogna strafare.
Gli amanti del fitness, invece, potranno alternare le sedute in palestra alle uscite all’aperto, ideali in questa stagione. Chi vuole informarsi sulle ultime tendenze nel settore benessere ha tra l’altro un’occasione da segnarsi sul calendario: dal 14 al 17 maggio torna a Rimini la fiera del wellness, un settore che non sembra temere la crisi. Pensate che a Reggio Calabria è nato addirittura un museo dedicato al benessere con tanto di percorsi multi-sensoriali per stare bene con se stessi.
Stare bene con se stessi, tra l’altro, non vuol dire solo muoversi di più: la luce, i profumi e il cinguettìo continuo possono invogliarci anche a riflettere su di noi e sul senso della vita. Non abbiatene timore: lasciatevi andare ai pensieri.
Assecondandoli, nutrirete il vostro io e il mal di primavera svanirà come le pozze d’acqua dopo un temporale di fine aprile.
Buona primavera a tutti!