Una console giapponese "all'assalto" dei nonni europei
Scritto da Stannah il 04-03-2010
Tecnologici come i loro nipoti: così potrebbero diventare a breve i nonni europei. Almeno, su questa possibilità punta una nota azienda di videogiochi giapponese che sta lanciando proprio in questi giorni la versione “extra-large” della sua famosissima console “Ds” ad uso e consumo degli anziani di tutta Europa. Potrebbe sembrare una mossa imprenditoriale azzardata, invece no.
La Nintendo (sicuramente avevate già capito di quale azienda si stesse parlando) ha fatto precedere il lancio ufficiale introducendo il videogioco in 22 case di riposo francesi. Ma come? I videogiochi non sono roba per ragazzini? Sembra di no anche in questo caso. La presenza della console avrebbe infatti spinto i nipoti a far visita più spesso ai nonni ricoverati e a condividere la passione per il gioco elettronico. La console, insomma, ha favorito la socializzazione, contraddicendo l’immagine che in genere le si associa, ossia di solitari e ipnotizzati teenagers in dialogo con la propria tastierina. In più, si è rivelata un valido alleato degli stessi anziani nel tenere in moto il proprio cervello, in alternativa a cruciverba e sudoku. L’esperienza francese ha fatto proseliti anche in Italia, in alcune case di riposo di Padova, come racconta il quotidiano da cui abbiamo ripreso la notizia. Insomma, anche i nonni si preparano a diventare “nerd”, conclude l’articolo, ossia “smanettoni“. Comunque vada a finire, l’importante è che si tratti di un’attività in più per allenare la memoria, non un surrogato per sconfiggere la solitudine.
Voi che cosa ne pensate? Vi piacciono i videogiochi? Ci giocate con i nipoti? Raccontateci le vostre esperienze.