Anziani e tecnologia: 5 trucchi per imparare a usarla nella terza età
Scritto da Stannah il 17-11-2016
Stare al passo coi tempi può sembrare un’impresa ardua per le persone anziane che non hanno mai avuto la necessità di usare certi strumenti tecnologici come un computer o un cellulare di ultima generazione.
Oggigiorno, però, sono sempre di più i servizi offerti solamente tramite piattaforme online o i vantaggi portati dai nuovi sistemi di comunicazione istantanea come email e chat. Per questo è importante che tutte le persone – e soprattutto gli anziani – abbiano almeno un’infarinatura su come utilizzare le tecnologie più comuni.
Studi recenti dimostrano che l’uso del computer e dei social network può aiutare gli anziani a combattere la solitudine e la depressione e stimola funzioni cognitive che rallentano il processo della perdita della memoria.
Imparare a usare la tecnologia nella terza età non è impossibile se aiutato e porterà molte soddisfazioni a tutti. Di seguito 5 semplici consigli per aiutare il nostro caro nel suo nuovo percorso di apprendimento:
- Usare termini semplici. Sono tantissimi i termini tecnologici ed informatici che sono recentemente entrati dall’inglese nel vocabolario, come “e-commerce” o “app”, che per noi sono scontati, ma che risultano incomprensibili a tutti coloro che non hanno familiarità con certi mezzi. È quindi meglio evitare di usare parole difficili e quando possibile utilizzare una traduzione italiana.
- Accendere il loro interesse e stimolare l’utilizzo del mezzo. Sarà più facile per i nonni imparare se sono loro i primi a volerlo fare, perciò è utile usare i loro interessi personali – come musica, vecchi film o il proprio animale domestico – per spingerli a scoprire nuove possibili attività inerenti ad essi. In questo modo è anche più probabile che la persona continui sul lungo tempo a utilizzare questi nuovi strumenti.
- Mostrare l’elemento umano. La critica più comune fatta dagli anziani alle tecnologie moderne è quella di essere impersonali e fredde. Per superare questo primo impatto negativo, è importante riuscire a mostrare quanto in realtà tutto ciò serva a connettere le persone in maniera veloce e diretta. Ad esempio, si possono riagganciare vecchie amicizie grazie a uno profilo Facebook o a una semplice e-mail, o ancora fare una video chiamata a parenti lontani o nipoti all’estero.
- Apprendere con la pratica. Studiare a memoria una guida – magari scritta pure “a mano” da voi – non è il metodo più efficace per imparare a usare la tecnologia. È molto più utile cercare di trasmettere più informazioni pratiche possibili e insegnare nuove cose tramite degli esempi specifici. Voi “insegnanti” guiderete, ma saranno gli allievi a eseguire i comandi. Se commettano un errore, non risolvete il problema per loro: lasciate che trovino una soluzione per conto proprio in modo da spingerli ad un utilizzo sempre più consapevole del mezzo.
- Mettere in guardia dal pericolo delle truffe. È molto importante fare capire appieno il pericolo delle truffe online in cui è fin troppo facile imbattersi. Gli anziani – come tutte le persone che si sono appena affacciate al mondo di internet – devono da subito imparare, ad esempio, di non fornire mai dati personali quando vengono richiesti tramite mail o da siti poco affidabili.