Fratelli d'Italia, auguri... per i nostri 150 anni!

Scritto da Stannah il 17-03-2011

L’ha ricordato anche Roberto Benigni nella sua appassionata lezione sull’Inno di Mameli all’ultimo Festival di Sanremo: dell’Italia è nata prima la cultura, poi la nazione. Sarà per questo che, probabilmente, sopravvivono ancora oggi molti localismi che hanno reso faticosa l’organizzazione dei festeggiamenti per i nostri primi 150 anni di Unità. Alla fine, la giornata dell’Italia è arrivata, con una vera e propria marea di appuntamenti celebrativi da Nord a Sud del nostro straordinario Stivale.

Qualcuno l’abbiamo già ricordato qualche giorno fa, ma ci sembrava giusto ribadire il nostro amore per un Paese affascinante per la sua storia, il suo paesaggio e i suoi personaggi immortali.

Chi fosse alla ricerca della giusta colonna sonora a tre colori, potrebbe ascoltare, almeno oggi, l’omonimo programma di Radio Tre che già da giorni sta ripercorrendo la storia nazionale. Sulla terza rete radiofonica della Rai si raggiungerà il culmine stasera con la trasmissione in diretta del Nabucco di Giuseppe Verdi, diretto da Riccardo Muti, dal Teatro dell’Opera di Roma. La tv di Stato segue l’evento anche con altri due appuntamenti, su Rai Tre e Rai Storia: l’arrivo in teatro del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e l’esecuzione dell’Inno di Mameli prima del concerto.

Infine, per quelli che vogliono approfittare del centocinquantenario per rinfrescarsi la memoria sulla storia del Risorgimento, una lettura sufficientemente divulgativa è W l’Italia di Aldo Cazzullo, lo stesso libro da cui Benigni ha tratto spunto per la sua lezione sul nostro inno.

A tutti noi “fratelli” (e “sorelle”), buoni festeggiamenti e ancora una volta… viva l’Italia!