Gli anziani e gli orti riminesi, un modo "romantico" per aiutare l'ambiente
Scritto da Stannah il 12-02-2010
Chissà se in questi giorni gli anziani “contadini” riminesi stanno recidendo qualche fiore da regalare come omaggio di San Valentino alle proprie belle: in genere, coltivano ortaggi e frutta, ma magari hanno ricavato anche piccoli giardini nei 24 orti di 40 metri quadri ciascuno nati 10 anni fa grazie a un progetto di riqualificazione urbana e di integrazione sociale destinata alla terza età.
Poco tempo fa, le telecamere della Rai hanno festeggiato il decennale di questi spazi sottratti al degrado tipico di molte periferie: prima, in questa zona di Rimini, nota come “Celle”, sorgeva una discarica di 18 mila metri quadrati. In dieci anni, un battito d’ali per la storia, il paesaggio è cambiato completamente: da poco l’area è stata circondata da una pista ciclabile, ma l’ecosostenibilità di tutto il complesso ha il proprio simbolo nei 24 metri quadrati di pannelli fotovoltaici capaci di produrre oltre 9 mila kw di energia all’anno, utilizzata non solo per illuminare ma anche per far funzionare la pompa irrigatrice. Con una sola iniziativa, insomma, si sono prodotti vantaggi per molti, dagli anziani impegnati nei campi ai bambini ospitati nell’attiguo parco giochi e per l’ambiente così bisognoso di attenzioni. Un altro modo per dargli una mano è aderire alla campagna per il risparmio energetico “M’illumino di meno”che si ripete proprio oggi per la sesta edizione. Provate a mangiare a lume di candela: è molto romantico, a qualsiasi età!