Il lavoro è in crisi? Torniamo alla natura
Scritto da Stannah il 22-03-2010
Quanti bambini sanno com’è fatto un pollo? La domanda può sembrare bizzarra, ma chi ha figli (e nipoti) piccoli lo sa: oggi si vive più spesso nelle città e sempre meno a contatto con la natura. L’allontanamento più massiccio dalle campagne è cominciato oltre trent’anni fa, ma non è escluso che presto sarà necessaria un’inversione di tendenza. L’ipotesi è avanzata da Paolo Ferrario nell’articolo che pubblichiamo oggi nell’area Magazine, settore Socialità.
L’esperto pone alla nostra attenzione il problema della riqualificazione professionale degli ultra cinquantenni, sottolineando, per l’appunto, i cambiamenti prodotti nel mondo del lavoro dal progressivo abbandono dei mestieri artigianali e agricoli e il contemporaneo aumento dell’automazione. I due fenomeni, uniti all’attuale crisi economica, si sono ripercossi negativamente sull’occupazione, in particolare dei lavoratori più anziani e di quelli più giovani. Come uscirne? Il nostro sociologo spera nella green economy, una strada sulla quale si sono già avviati gli Stati Uniti e il Giappone.
Voi che cosa ne pensate? Vi piacerebbe un ritorno alla natura? Leggete l’articolo e poi diteci la vostra.