La festa dei libri? A Pordenone!

Scritto da Stannah il 08-09-2010

Sono già undici le edizioni di Pordenonelegge, la festa del libro e degli autori che animerà la città friulana dal 15 al 19 settembre. Per il decennale, le presenze avevano superato quota centomila e tutto farebbe sperare – scrivono gli organizzatori – di ripeterle anche quest’anno. In effetti, scorrendo il programma, si capisce il perché di tanto successo, considerata anche la posizione geografica non proprio favorevole per chi non abita nel Nord Italia. Si tratta di un vero e proprio trionfo della parola scritta, letteraria, poetica, filosofica, storica e scientifica. Molto spazio, inoltre, è dato ai bambini e ai ragazzi, cui sono destinati anche workshop di scrittura creativa, oltre che un percorso a tema attraverso i sentimenti: dall’amicizia all’amore passando per l’odio e l’inquietudine.
Riassumere tutto il programma è davvero difficile: tra gli altri, segnaliamo la finestra sul premio letterario Campiello, la sera del 15 settembre, con Gianluigi Beccaria e Salvatore Silvano Nigro e, il giorno successivo, l’incontro sui “green jobs” con Marco Gisotti e Maurizio Pallante. Grande spazio è destinato alla poesia, in lingua italiana e in dialetto: molto atteso è, per esempio, il reading di Mauro Corona, previsto domenica 19, in cui lo scrittore-alpinista si cimenta con la sua ruvida voce nel racconto della vita difficile di una donna di Erto, un piccolo paese delle sue parti.
Da segnalare le letture dal vivo di brani dei Promessi Sposi e poi, in ordine sparso, l’incontro con Francesco Alberoni (18 settembre mattina) e i suoi Dialoghi tra amanti, le lezioni di cinema per le scuole (16 settembre),
il dibattito tra il grande Art Spiegelman, padre del graphic novel, e il suo omologo italiano Lorenzo Mattotti (18 settembre pomeriggio) e gli incontri con l’entomologo Giorgio Celli che parlerà ai ragazzi di gelosia il 17 settembre, e con l’etologo Danilo Mainardi, che si confronterà sempre il 17 sull’amicizia e poi presenterà il suo libro sui pipistrelli “L’innocente vampiro” il giorno dopo.
Voi siete mai stati a Pordenonelegge? Vi piacerebbe andarci? A me (ve lo confesso…) moltissimo! Semmai, raccontateci che cosa vi ha colpito di più.

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