La settimana della cultura, che fortuna essere italiani!

Scritto da Stannah il 11-04-2011

Gli italiani sono un po’ tutti come Gastone, il cugino di Paperino. Siamo infatti tra i popoli con il più importante patrimonio storico-artistico mondiale, ma, come capita al fortunatissimo papero, a volte ci comportiamo come se non ne fossimo consapevoli. Un atteggiamento, diciamolo, piuttosto fastidioso per chi è meno baciato dalla sorte di noi. Sulla fortuna dell’italiano-tipo si basa lo spot pubblicitario della Settimana della Cultura, promossa in tutta Italia dal ministero Beni culturali fino al prossimo 17 aprile.
Partita già lo scorso sabato, l’iniziativa prevede l’accesso gratuito a oltre 2.500 eventi promossi in tutta Italia. Oltre ai musei statali delle città più grandi come Roma, Milano, Firenze e Venezia, meritano una segnalazione anche gli appuntamenti della provincia.
Per esempio, il Museo tattile di Ancona, di cui abbiamo parlato già una volta in passato, il prossimo 13 aprile ha organizzato, alle 15.30, una visita per vedenti e non alla mostra “Derive” ospitata nella Mole Vanvitelliana . Analogamente, il giorno dopo e il 15, è previsto un corso nazionale sull’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva (per informazioni, telefonare al numero: 071/2811935).
In occasione di queste giornate, invece, riapre a Taormina, in Sicilia, Castel Tauro, detta anche perla dello Jonio: l’appuntamento con i primi visitatori è fissato per le 17 di venerdì 15.
Dalla parte opposta dello Stivale, poi, merita una segnalazione la pagina ad hoc sulla Settimana realizzata dall’assessorato alla Cultura della Val d’Aosta: tra gli appuntamenti, l’accesso libero al museo archeologico regionale del capoluogo e la visita guidata al castello di Cly a Saint-Denis.
Per farsi un’idea della quantità di iniziative previste nella madrepatria dei nati con la camicia, conviene cliccare regione per regione nella pagina apposita del sito ufficiale del Ministero.
Dopo avervi navigato un po’, ne siamo certi, prenderete un po’ più coscienza della nostra natura di Gastoni… o no? Diteci la vostra e buone visite!

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