Letture "da bar" per migliorare la vita

Scritto da Stannah il 08-06-2010

Dicono che leggere allunghi la vita. Chissà se è vero, ma di sicuro, finché si è su questa terra, la migliora. Ne è convinto Bruno Contigiani, autore del libro Vivere con lentezza, nonché principale artefice con la sua L’arte del vivere con lentezza Onlus, di Quattro libri al bar, maratona di lettura per gli amici delle parole scritte, prevista dal 22 al 30 settembre prossimi. Aderire è molto semplice: se siete proprietari di un bar o di un circolo, ma anche se gestite una casa di riposo o un ospedale, basterà che vi colleghiate al sito della Onlus pavese e comunichiate la vostra intenzione di ospitare una o più giornate delle letture ad alta voce che si svolgeranno nei giorni stabiliti dal programma ufficiale in tutta Italia. Gli organizzatori vi invieranno la locandina e vi comunicheranno tutti gli aggiornamenti sull’iniziativa, compresa la data della conferenza stampa ufficiale che dovrebbe tenersi a Milano sempre a settembre. Che cosa leggere? Tutto quel che vi passa per la testa, da brani famosi alle vostre segretissime poesie, compatibilmente (si presume) con la durata dell’evento e con la quantità dei lettori partecipanti. Perché tutto questo? Per stare insieme in modo differente in luoghi potenzialmente ideali per l’aggregazione “lenta”. Un tempo, almeno, era così: nel bar si entrava non solo per un veloce caffè, ma anche per scambiare qualche parola in allegria. Del resto in questi giorni dei Mondiali sono molti gli esercizi pubblici che si sono già dotati di maxi-schermo per la visione collettiva delle partite: al di là dell’ovvia motivazione commerciale per il gestore, un bar pieno è di buon auspicio per le relazioni umane.
Riuscire a fare gruppo in occasione di un match sportivo è però piuttosto facile: desta perciò ancora più sorpresa scoprire che “Quattro libri al bar” è già alla quarta edizione. Allora forse sarà proprio vero che i libri allungano la vita? Siamo d’accordo con Bruno Contigiani: la rendono più lieve. E voi che cosa ne dite? Dateci la vostra opinione: ne parleremo al bar!

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