Alla ricerca della spiaggia ideale... per nonni e nipoti!
Scritto da Alessandra Cicalini il 04-05-2011
Giugno si avvicina a grandi passi, insieme con la necessità di scegliere prima possibile i luoghi di villeggiatura per i nostri ragazzi. Per i genitori può essere un bel problema, considerata la difficoltà di prendersi lunghi periodi di ferie in coincidenza con la fine della scuola. La soluzione, per molte famiglie, è affidare i pargoli ormai sfaccendati ai nonni, che si occuperanno di portarli al mare. Come scegliere, però, le spiagge più adatte ai primi e ai secondi? Un elenco di luoghi ideali per grandi e piccini è fornito dal mensile Ok-Salute, che ha pubblicato, dal 2008 in avanti, la ricerca condotta dal pediatra Italo Farnetani in collaborazione con un centinaio di colleghi.
I medici hanno individuato una cinquantina di località, da Nord a Sud Italia, suddividendole in “mondane” e “naturali”. Solo le prime sarebbero adatte a nonni e nipoti: come mai? Perché è piuttosto improbabile che adulti abbastanza avanti con gli anni abbiano voglia di inerpicarsi su lidi scoscesi o solitari e dall’altro lato, se i bambini sono già grandicelli, è più facile che vogliano passare il grosso del tempo con i propri coetanei anziché fare snorkeling a riva con braccioli e ciambella, mentre il nonno rastrella le telline. In ogni caso, alle spiagge prescelte sono state assegnate le bandiere verdi, sulla falsariga di quelle blu, date alle acque che le bagnano, all’inizio di ogni stagione estiva.
Le spiagge mondane sono dunque le seguenti, secondo il criterio cronologico di inserimento dal 2008 a oggi: Ostuni, San Teodoro, Cefalù, Viareggio, Sabaudia, Riccione, San Benedetto del Tronto, Lignano Sabbia d’Oro, Nicotera, Iesolo, Alghero, Gaeta, Gallipoli, Isola di Capo Rizzuto, Marina di Ragusa, Montalto di Castro, Palinuro, San Vito Locapo, Soverato, Vieste, Cervia, Giulianova, Grado, Montesilvano, Praia a Mare e il Lido di Venezia. L’ultima località farebbe salire il totale di una unità, su suggerimento di alcuni pediatri che la ritengono comunque adatta ai villeggianti junior e senior perché più attrezzata e variegata della vicina Iesolo.
Ma quali sono i criteri che hanno spinto i medici dei bambini a eleggere proprio queste spiagge a regine della vacanza formato famiglia?
La filosofia di fondo è la presenza di spazi adeguati al gioco, con la sabbia, la palla e con l’acqua, che dovrà quindi essere non subito profonda. In secondo luogo, la disponibilità di attrezzature per il relax e il divertimento degli adulti, ossia ombrelloni, bar, negozi e altri luoghi di socializzazione. Questi ultimi sono peraltro importanti anche per gli adolescenti, ammesso che a questa età vadano ancora in vacanza con i nonni. Se lo fanno, dovranno però accontentarsi di località in cui non vi sono troppi locali notturni né vip che in genere mal sopportano il baccano infantile. Dall’elenco delle mondane sono infatti stati esclusi i luoghi troppo rumorosi che potrebbero ostacolare il giusto sonno per nipoti e nonni.
Tra i secondi, del resto, ve ne potrebbe essere anche qualcuno particolarmente amante della natura, in grado di condurre i piccini anche tra le 25 spiagge naturali selezionate. Si tratta delle seguenti località: Marina di Pisticci, (Matera),
Bovalino e Bova Marina (Reggio Calabria),
Cariati, Mirto Crosia e Pietrapaola (Cosenza),
Santa Caterina dello Ionio (Catanzaro),
Marina di Pescoluse (Lecce),
Marina di Lizzano (Taranto); in Sardegna: Bari Sardo, Cala Domestica, Is Aruttas, Mari Ermi, Isola di San Pietro, Marina di Orosei; in Sicilia: Capo Coda Cavallo Casuzze, Granitola Torretta, Porto Palo di Menfi, Scoglitti, Tre Fontane (Trapani) Vendicari; in Veneto: Cavallino-Jesolo Pineta; e per finire: Marina di Grosseto, Lido di Latina, Porto San Giorgio (Fermo),
Vasto Marina (Chieti).
Nell’uno e nell’altro caso si tratta, naturalmente, di scelte-tipo che potrebbero non trovare tutti concordi. In ogni caso, prima di avventurarsi con i nipoti in una spiaggia ignota, è meglio dare ascolto a chi ci è già stato.
Villeggiante avvisato, vacanza salvata.