Assumere una badante, una scelta delicata

Scritto da Stannah il 29-11-2010

Come scegliere un’assistente familiare? Se la domanda è semplice e diretta, non altrettanto lo è la risposta, dal momento che in Italia non esiste ancora una legislazione nazionale che qualifichi con precisione chi sia e che cosa debba fare la cosiddetta badante. A dirlo, è Gaetano De Luca, nell’articolo che pubblichiamo oggi nell’area Magazine, settore Salute e assistenza. In attesa di una regolamentazione nazionale, l’esperto si sofferma però sui tentativi già attuati a livello regionale, provinciale e comunale per dare maggiori garanzie a chi cerca un’assistente e a chi si propone come tale. In particolare, in molte zone d’Italia sono nati registri o albi per le badanti, nei quali ci si può iscrivere o dopo dietro formazione ad hoc o dopo almeno un anno di esperienza nel settore. Ciò significa, in altri termini, che prima di assumere un’assistente familiare conviene informarsi nel proprio Comune di residenza per scoprire se esiste qualcosa di analogo a quanto per esempio già presente in Veneto, in Lombardia e in Puglia, ossia i casi citati da De Luca. La scelta della “migliore badante possibile” è infatti una tutela in più per quest’ultima e per gli anziani cui dovranno prestare assistenza. Insomma, le parti contrattuali coinvolte meritano particolare attenzione per la loro fragilità, dice proprio il nostro esperto. Qual è la vostra esperienza? Siete riusciti a scegliere la persona giusta per i vostri anziani? Vi aspettiamo.

Leggi l’articolo di Gaetano De Luca

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