Il giusto regalo? Deve piacere a chi lo riceve!

Scritto da Stannah il 12-12-2008

mani e pacchettoI più accorti, di solito, a quest’ora hanno già l’armadio pieno dei regali da distribuire a Natale. Perché ormai la strategia vincente è stata adottata persino dai supermercati, che a ottobre già vendevano sottocosto pandori e panettoni. Eccola: per fare il regalo giusto, bisogna muoversi per tempo. In questa maniera, evitate di ammattire gli ultimi giorni e non perdete il piacere dell’acquisto.
In teoria, infatti, donare qualcosa a chi si vuole bene dovrebbe essere un’attività gratificante; e tuttavia, come si dice, la fretta è cattiva consigliera e spinge a prendere il primo oggetto che ci si para davanti pur di assolvere al compito…
No, amici, fare regali in questa maniera è inutile e stressante: state sicuri che quel pacchetto rimediato il ventiquattro sera non sarà il meglio che potevate scegliere. Certo, il colpo di fortuna c’è sempre, ma perché spendere male quando è possibile evitarlo?
Così abbiamo deciso di darvi alcuni consigli di comportamento da shopping natalizio, ben consapevoli, tra l’altro, di essere già terribilmente in ritardo…
Partiamo.


Prima di uscire di casa, fatevi innanzitutto una lista (scritta o mentale, non importa) delle persone cui volete regalare qualcosa. Dopodiché, cercate di ricordarvi che cosa avete donato (e ricevuto… attenzione: anche questo punto è importante!) l’anno scorso e pensate per qualche secondo a come sono i vostri destinatari.

Che gusti hanno? Come vestono? Quali sono i loro interessi e al contrario che cosa detestano? L’analisi dovrà essere il più possibile precisa onde evitare di farvi convincere dalla commessa di turno (massima solidarietà alle ragazze che lavorano in questo periodo nei negozi!) che quello sciarpino leopardato può andar bene per vostra zia… le avete mai visto un accessorio “jungle-style”? No? Allora lasciate stare il capo un po’ ardito.

Oppure, tra i doni più graditi, di solito, ci sono i libri.
La scelta non è facile, neanche in questo caso, soprattutto se non siete dei grandi lettori. Se possibile, non entrate in una libreria chiedendo “vorrei quel libro che hanno fatto vedere in tv con la copertina verde che parla di politica…”. Se fate così, al novanta per cento vi ritroverete con un volume che non c’entra niente con quello di cui avete un vago ricordo. E molto probabilmente il tomo finirà per pareggiare la gamba troppo corta di un tavolo

Ancora, pensate al luogo in cui vive il parente o l’amico da omaggiare: se i mobili che lo circondano sono un po’ retrò, è difficile che gradiranno una futuristica sveglia in acciaio che avete adocchiato nel vostro negozio di design preferito, ma che, appunto, piace solo a voi…

Insomma, il concetto è semplice, anche se non sempre è facile applicarlo, ed è il seguente: se volete essere davvero graditi Re Magi (o Babbi Natale…) per i vostri amici, mettetevi sempre nei loro panni.
Allora sì che i vostri regali diventeranno doni (ne abbiamo parlato qualche giorno fa!) e recarglieli vi scalderà davvero, quasi di più di quando scarterete i vostri… sempre che anche loro abbiano seguito lo stesso principio!

Speriamo di esservi stati utili: semmai poi raccontateci come è andata…
Per ora, vi lasciamo con questo augurio: acquisti buoni per tutti!