Per la festa della mamma scegli le rose "fai da te"

Scritto da Stannah il 06-05-2009

ortaggi.jpgPaola e Sergio vivono a Washington da molti anni, da prima che nascessero i loro bambini che ora hanno quattro e due anni. I nonni vengono spesso a trovarli dall’Italia e l’ultima volta li hanno aiutati in un’impresa nuova: sistemare la pianta d’ulivo importata direttamente dalle campagne del centro Italia nel loro giardino a stelle e strisce.
L’obiettivo è riprodurre, in miniatura, il già piccolo uliveto di famiglia, dal quale il nucleo italo-americano preleva a ogni vacanza nella terra natale il prezioso liquido giallognolo. “Da noi l’olio d’oliva costa moltissimo“, racconta Paola, “e visto che nella nuova casa abbiamo il giardino, ci sembrava una buona idea produrcelo da soli“. Poi aggiunge ridendo: “Siamo arrivati prima noi di Barack Obama!“.


Di chiunque sia il copyright dell’orto in casa, sembra che gli estimatori stiano diventando davvero molti, in Usa ma anche da noi.
Obama ha infatti ripristinato, modernizzandoli, “i giardini vittoriani”: durante la Seconda guerra mondiale gli spazi verdi delle città, pubblici e privati, vennero trasformati in grandi orti collettivi per garantire frutta e verdura ai cittadini in quegli anni difficili.

L’orto nato nel parco della Casa Bianca, certo, non risponde allo stesso obiettivo, ma ha un valore simbolico altrettanto forte, come spiega Michelle Obama: “Serve una svolta anche nel cibo: l’America deve nutrirsi in modo sano”. La first lady è una madre, quindi ha pensato alle sue bambine, che probabilmente, come molti loro coetanei, storceranno il naso davanti alle zuppe realizzate con gli ortaggi fatti in casa; però Mrs Obama ha guardato anche al resto del Paese, servendo minestre organiche alle mense dei poveri e ribadendo in più occasioni pubbliche l’importanza di mangiare cibi salutari.

In Italia abbiamo una tradizione culinaria che ci favorisce, però anche da noi la modernità ha imposto pasti fuori casa più frequenti e alimenti precotti.
Contro queste frettolose abitudini, c’è chi sta ritornando all’antico creandosi mini coltivazioni in casa, fossero anche poche piantine sul balcone.

orto fai da teA confermarlo, è la Coldiretti che ha rielaborato i dati Istat sul tempo libero dei connazionali individuando un bel quaranta per cento tra loro che si dedica al giardinaggio e alla cura dell’orto.
Il fenomeno coinvolge tutte le fasce d’età, “anche se l’interesse aumenta con l’età e raggiunge quasi la metà degli over 65“, precisa l’associazione dei coltivatori.
I benefici sono del resto molteplici: occuparsi di fiori e piante alimentari è un ottimo anti-stress e in alcuni casi permette anche di risparmiare. La Coldiretti ricorda infatti che i costi delle piantine aromatiche come rosmarino, basilico, prezzemolo, mentuccia e così via, vanno “da 1,50 a 2,50 euro per piantina”.

I prezzi salgono, naturalmente, se si coltivano piante da frutto o fiori, però, di solito, la spesa non trattiene i veri pollici verdi.
Per molti di loro far crescere e prosperare creature viventi è una sensazione che ripaga moltissimo, pur richiedendo tempi lunghi e una percentuale di fallimenti piuttosto alta, almeno all’inizio.
Quando però si arriva a nutrirsi con i prodotti coltivati da sé, si prova la soddisfazione di far parte di un ciclo biologico e di bastare a se stessi.

profumo di roseDi qui un’idea anche in vista dell’imminente festa della mamma: anziché la rosa già recisa, perché non donarle una piantina (eventualmente anche un’azalea, come raccomanda l’Airc) promettendole di occuparvene voi in segno dell’amore che vi lega a lei? Se invece siete le destinatarie dell’omaggio, potreste suggerirlo voi spiegando che sarà la prima tappa della vostra trasformazione in pollici verdi… e profumati!
Che ne dite? Buona festa, mamme.

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