Acqua, benessere a tutto tondo

Scritto da Alessandra Cicalini il 19-06-2009

brocca d'acquaIn questi giorni di gran caldo può capitare di sentirci appesantiti, come se le nostre gambe facessero più fatica a staccarsi da terra. Si tratta di una reazione naturale del nostro organismo, quindi non c’è da preoccuparsi, a meno di non soffrire di problemi alla circolazione (vi ricordate? Ne abbiamo parlato poco tempo fa).
C’è tuttavia un modo molto semplice per contrastare questa specie di “sindrome da schiacciamento a terra”: affidarsi all’acqua.
Del resto, amici, di solito si dice che il nostro corpo sia composto al novanta per cento del magico liquido trasparente, anche se spesso non ce lo ricordiamo.
In definitiva, non ci resta che… bere e bagnarsi!

Sì, per dare il massimo sollievo alle nostre membra fiaccate, l’ideale è cercare il contatto tra l’acqua e i nostri arti inferiori, soprattutto, ma se sappiamo nuotare, anche il resto, testa compresa.
Nuotare (o semplicemente sguazzare…) dà un enorme sollievo e non serve essere dei campioni olimpionici, basta lasciarsi trasportare dalle ondine sottili.
Non tutti hanno a disposizione il mare, ma per fortuna nella maggior parte delle città si sono diffuse le piscine, anche all’aperto, con una zona di acqua bassa, accessibile anche a chi non se la sente di buttarsi al centro della vasca.

Per ottenere il massimo dei benefici, è importante scegliere gli orari giusti: la mattina presto e la sera dopo le cinque (ma anche le sei, nei giorni di massima canicola),
camminare con le caviglie e i polpacci in ammollo fa benissimo, a tutte le età.
Non dobbiamo dimenticarci dell’altra “B”, cioè l’iniziale di “bere”. Per ripristinare la perdita di sali, maggiore d’estate in particolare per gli anziani e i bambini, non abbiamo che un’arma: ingerire liquidi. L’argomento è stato affrontato con molta competenza dalla nostra Angela Maria Messina. Qui possiamo solo aggiungere che in certi casi può essere utile affidarsi alle acque termali sottoponendosi alle cure idropiniche, per esempio se si soffre di disturbi all’apparato digerente o al metabolismo.

coppia con bicchiere d'acquaChi sta ancora pensando agli itinerari per le proprie vacanze, dunque, potrebbe scegliere una delle località termali della nostra Penisola (e non solo: in Austria e Svizzera, in particolare, ve ne sono alcune molto ben attrezzate). Per sceglierla, ci si potrebbe affidare alla guida pubblicata proprio in questo periodo dal Touring Club con la collaborazione di Federterme.
Un soggiorno alle terme, oltretutto, può essere un’esperienza molto gratificante anche per la psiche: una volta finito il ciclo giornaliero di cure, si può passare alla parte “wellness” regalandosi massaggi, peeling, fanghi purificanti e molto altro.
Grazie all’acqua, possiamo insomma garantirci un’altra “b”, quella di “benessere”
Corro a prenotare! Voi?

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