Crisi economica, che ansia... anzi, che ossessione!

Scritto da Stefania Marcolin il 29-05-2009

uomo spaventatoIn questo tempo in cui quotidianamente sentiamo parlare di crisi economica e di lavoro che scarseggia, con tutti i problemi sociali che ne derivano, si guarda al futuro con preoccupazione, specie per chi ha famiglia, figli a carico o chi è anziano. La sicurezza economica è a rischio e ciò alimenta in tutti una certa ansia e irrequietezza quotidiana.

Tutti quanti, ma in particolar modo le persone che già hanno un carattere ansioso e facilità a scoraggiarsi, sono particolarmente stressate dalla situazione. Anche se direttamente abbiamo la fortuna di non essere toccati dalla perdita del lavoro, veniamo condizionati dai mass media che raccontano le difficili situazioni di chi ha perso il lavoro e di una nuova crescente povertà.

l’ansia può esprimersi in tanti modi tra cui l’ossessione di restare senza soldi, di perdere tutto.
Le ossessioni sono idee, pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e/o persistenti che insorgono improvvisamente nella mente e che vengono percepiti come intrusivi, fastidiosi e privi di senso. Alle ossessioni possono far seguito le compulsioni, come atti mentali (per esempio, contare, pregare, ripetere parole) o veri e propri comportamenti (controllare, pulire, ordinare) ripetitivi, messi in atto in risposta ad un’ossessione secondo regole precise, allo scopo di neutralizzare e/o prevenire un disagio e una situazione temuta.

Esempi di ossessioni sono pensieri del tipo “potrei prendere qualche malattia se tocco la porta del bagno della discoteca” oppure “tutto deve essere sempre perfettamente in ordine e in armonia, altrimenti qualcosa di brutto potrebbe capitare alla mia famiglia”. A ossessioni di questo tipo seguono condotte compulsive tese a prevenire la minaccia paventata, come ad esempio: evitare di toccare o anche solo avvicinarsi a tutte le porte delle discoteche, o alle porte in genere oppure continui controlli che tutti gli oggetti siano sistemati secondo il proprio criterio di ordine.

donna spaventataQuando il timore diviene ossessione di restare senza soldi, di doversi precludere molte possibilità, di dover cambiare stile e abitudini di vita, si prova molta angoscia. E questa ci paralizza.
I pensieri e le azioni ossessive possono apparire semplicemente bizzarre e irrazionali, ma possono diventare un invalidante problema: il disturbo ossessivo-compulsivo, che richiede di essere trattato con l’aiuto di specialisti.
Tutti quanti, naturalmente, abbiamo dei pensieri negativi che si introducono nella nostra mente improvvisamente e ci fanno preoccupare. A qualcuno capita più frequentemente e non riesce a liberarsene.
Il più delle volte basta la capacità di distrarsi e concentrarsi su qualcosa di positivo e piacevole per scacciare questi pensieri; in altre occorre uno sforzo di razionalizzazione.

E’ sempre utile non perdere di vista ciò che è davvero importante per noi, la famiglia e gli affetti, su cui si fonda in genere la serenità personale.
Ricordiamoci che i problemi si affrontano quando si presentano.
Abituiamoci invece ad uno stile di vita sobrio e ad avere bisogno di ciò che è veramente essenziale.

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