I consigli del Ministero della Salute per affrontare al meglio la stagione più calda
Scritto da Stannah il 10-07-2013
Con l’arrivo dell’estate scatta l’allerta per i rischi che le ondate di calore possono avere sulla salute di molte persone, soprattutto gli anziani. Gli effetti delle ondate di calore sulla salute si manifestano quando il sistema di regolazione della temperatura del nostro corpo non riesce a disperdere il calore eccessivo attraverso il sudore. È stato osservato che le ondate di calore non colpiscono la popolazione in maniera omogenea. Alcuni ne soffrono di meno, altri molto di più. In generale gli anziani presentano condizioni fisiche più compromesse e l’organismo può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura. Nell’opuscolo “Estate sicura, come vincere il caldo” il Ministero della Saluteraccomanda semplici abitudini e precauzioni che possono contribuire notevolmente a ridurre gli effetti nocivi delle ondate di calore. Tra queste:
- Non uscire da casa nelle ore più calde della giornata, cioè dalle 11 alle 18. In questa fascia oraria è sconsigliato ad anziani, bambini piccoli, persone non autosufficienti e convalescenti di accedere alle aree particolarmente trafficate o i parchi e le aree verdi dei grandi centri urbani dove si concentra l’ozono prodotto dai gas di scarico delle automobili e dall’industria.
- Indossare abiti leggeri e comodi. Indossare indumenti di cotone o lino ma non aderenti. Fuori casa è anche utile proteggere la testa dal sole diretto con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole.
- Adottare alcune importanti precauzioni se si esce in macchina. Non lasciare mai persone, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole e, quando si entra, regolare la temperatura in modo che ci sia una differenza non superiore ai 5°C tra l’interno e l’esterno dell’abitacolo.
- Rinfrescare l’ambiente domestico mantenendo la temperatura ideale di 24-26 °C.Quando si usa il climatizzatore si raccomanda di evitare di regolare la temperatura a valori troppo bassi rispetto alla temperatura esterna.
- Bere molti liquidi. Bere almeno due litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca come agrumi, fragole, meloni e verdure ricche di sostanze antiossidanti che proteggono dai danni correlati all’ozono.
- Evitare assolutamente gli alcolici e le bevande troppo fredde. Inoltre si consiglia di limitare al massimo le bevande che contengono caffeina.
- Evitare i pasti pesanti e abbondanti preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata. Prestare molta attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati) perché le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti che può causare patologie gastroenteriche gravi.
- Fare docce tiepide e non fredde. Fare una doccia fredda subito dopo il rientro da ambienti molto caldi può risultare potenzialmente molto pericoloso per bambini ed anziani.
- Conservare correttamente i farmaci all’interno della loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Alcuni farmaci possono scadere prima della data riportata sulle confezioni. Quando si viaggia, non lasciare mai i farmaci in auto o all’interno della valigia, meglio riporli all’interno del bagaglio a mano.
Se si è soli non esitare a chieder aiuto a conoscenti, vicini di casa e al medico di famiglia. In caso di bisogno, il medico di famiglia è la prima persona da consultare perché conosce certamente le condizioni di salute, le malattie preesistenti, la posologia e il tipo di farmaci assunti dai suoi assistiti. Durante le ore notturne o nei giorni festivi ci si può rivolgere al servizio di guardia medica del territorio di residenza. Nel caso di un malore improvviso o in presenza di condizioni gravemente preoccupanti occorre chiamare immediatamente il servizio di Emergenza sanitaria chiamando il 118. In attesa dei soccorsi, chi si occupa della persona sofferente deve misurarle la temperatura corporea. Trasportarla (nei limiti del possibile) in un luogo fresco e asciutto, cercare di raffreddarle il corpo il più velocemente possibile avvolgendola in un lenzuolo bagnato e ventilandola, farle bere molti liquidi e non somministrarle farmaci antipiretici come aspirina o tachipirina.
Per maggiori informazioni il Ministero della Salute mette a disposizione tutti i giorni dalle 08:00 alle 18:00 (compreso il sabato e la domenica) il numero verde gratuito 1500 per ricevere ulteriori consigli su come difendersi dal caldo e indicazioni sui servizi delle strutture sanitarie più utili e più vicine a chi chiama (Asl, guardia medica, ambulatori).