L'incontinenza? Fa rima con pazienza...
Scritto da Stannah il 23-08-2010
Uno dei vantaggi dell’estate è la possibilità di indossare abiti comodi e leggeri, soprattutto se si è in villeggiatura: purtroppo, però, per alcune persone mostrare il proprio corpo può essere problematico per colpa di un disturbo che le costringe a non scoprirsi mai troppo. Si tratta dell’incontinenza urinaria, argomento dell’articolo scritto da Massimo Tanzi e pubblicato oggi nell’area Magazine, settore Medicina. Il nostro esperto si sofferma sulle diverse tipologie dell’espulsione involontaria di urina e sulle possibili terapie. Soprattutto, lancia un messaggio rassicurante: l’incontinenza è sempre curabile, tutto sta a decidere qual è la strada migliore per il nostro caso.
Il geriatra precisa infatti che quella da sforzo colpisce in particolare le donne, mentre quella transitoria è spesso legata all’uso di farmaci diuretici; in altri casi, vi può essere una componente psicologica, per esempio la paura di cadere per problemi alla vista, che accentua la difficoltà a trattenere l’urina: in questa ipotesi, potrebbe essere sufficiente rimuovere i rischi nell’ambiente di vita della persona incontinente per risolvere il problema.
Prima di scegliere una terapia anziché un’altra, è però fondamentale capire il livello di autonomia del destinatario: alcune, spiega ancora il nostro esperto, sono sconsigliate agli anziani non autosufficienti. Il disturbo è delicato, ma è importante sapere che se affrontato con la dovuta pazienza, una soluzione è sempre possibile. Buon proseguimento di estate, amici.
Leggi l’articolo di Massimo Tanzi