Miele, un dolce scudo per il nostro corpo

Scritto da Angela Maria Messina il 15-12-2008

MIELE stannahC’è un alimento che addolcisce e scalda, proteggendolo, il nostro organismo. Stiamo parlando del miele, conosciuto fin dall’antichità non solo come dolcificante, ma anche per le sue particolari proprietà curative.
Il miele era infatti diffuso nell’antica Babilonia, in Egitto, in Grecia e a Roma dove veniva utilizzato come componente di molte salse agrodolci.
In Italia non siamo dei grandi consumatori di questo “dolce” prodotto della natura, anche se, in questi ultimi anni, lo si trova sempre più in molti alimenti come biscotti, yogurt, dolciumi in genere, al posto dello zucchero; in alcune ricette poi viene proposto come accompagnamento a formaggi e carni.


Il miele rimane quindi ancora un alimento tutto da scoprire: oltre ad avere zuccheri di immediata utilizzazione, come fruttosio e glucosio, e di facile digeribilità che lo rendono un prodotto energetico ottimo anche per chi svolge attività fisica, contiene vitamine, sali minerali e altre sostanze naturali come ormoni, enzimi, proteine che gli conferiscono specifiche proprietà di tipo terapeutico.

In particolare, contribuisce a rafforzare le ossa e a combattere l’astenia, è un antianemico, un antibatterico e un decongestionante: per questo e non solo può essere considerato un ottimo integratore alimentare naturale utile soprattutto nella dieta del bambino in crescita e dell’anziano.

Le caratteristiche del miele come aspetto, colore, odore, sapore dipendono dal tipo di pianta da cui proviene il nettare, così come le sue specifiche proprietà terapeutiche.

Il miele di acacia è di consistenza liquida, ha un colore giallo paglierino, con un odore tenue e un sapore dolce e delicato: aiuta a regolarizzare le funzioni intestinali ed è particolarmente indicato per i bambini.
Utile nei casi di insonnia, nervosismo e ansia è il miele di agrumi che ha un sapore delicato, lievemente acidulo e un odore molto intenso che ricorda il frutto da cui proviene.
Di profumo caratteristico è il miele di eucalipto che ha un aspetto cremoso e un colore ambra chiaro; non è molto dolce e può essere utilizzato in caso di tosse e raffreddore per le sue proprietà calmanti e antisettiche.

Particolare è il miele di castagno per il suo colore ambra scuro con sfumature rossastre; ha un sapore molto intenso e aromatico con un tipico retrogusto amaro. E’ un buon rimedio negli stati di anemia e affaticamento, essendo assai ricco di sali minerali.

Molto diffuso è il miele “millefiori” ottenuto dal nettare raccolto dalle api su diversi fiori primaverili: è di aspetto cremoso, con un colore giallo-beige e un odore delicato e fruttato, di sapore dolce e aromatico. Viene impiegato come coadiuvante nel trattamento di malattie polmonari, infezioni intestinali e urinarie.

Per mantenere al meglio tutte le sue caratteristiche, bisogna conservare il miele al buio e in un ambiente fresco; con il tempo comunque il giallo alimento per sua natura tende a cristallizzare e diventa granuloso.
E per finire in “dolcezza”… come per tutti i prodotti confezionati, l’etichetta ci può dire molto; nel caso nel miele, oltre alle normali indicazioni, appare l’origine geografica, cioè il Paese in cui è stata fatta la raccolta (Italia, Paesi europei, Paesi extra Ue) e solitamente, anche se non obbligatoria, la pianta da cui deriva.

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