Sana alimentazione: la parola alle "Linee guida"

Scritto da Angela Maria Messina il 16-10-2009

Una sana alimentazione a tutte le età contribuisce al nostro benessere: se nel periodo della crescita è fondamentale per consentire uno sviluppo armonico e regolare, nell’adulto diventa un fattore di prevenzione per molte malattie degenerative della nostra epoca, quali obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete, neoplasie intestinali.
Le Linee guida per una sana alimentazione italiana, stilate e diffuse dallIstituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (in sigla, Inran),
raccolgono informazioni e raccomandazioni nutrizionali destinate ai consumatori. Rivedute e aggiornate nel 2003, tengono conto delle ultime scoperte in campo scientifico sugli alimenti e dei mutamenti delle abitudini alimentari, dei consumi e degli stili di vita degli italiani.
Da questo mese iniziamo a presentarle una per una: rappresentano infatti il riferimento utile sia per tutti coloro che si occupano a livello professionale di nutrizione, sia per il consumatore, grande o piccolo, che ogni giorno deve scegliere la sua alimentazione, preferibilmente equilibrata, sana, ma anche gustosa.

Si tratta di indicazioni semplici, facilmente attuabili, che propongono un modello di comportamento alimentare che garantisce un buono stato di nutrizione, protettivo della salute e realizzabile nell’ambito delle nostre tradizioni alimentari.
La prima indicazione, importante perché sta alla base di tutte le altre è:
“CONTROLLA IL PESO E MANTIENITI SEMPRE ATTIVO”.
Un peso corporeo nella norma, cioè non in eccesso o in difetto, rappresenta un fattore protettivo per la nostra salute e contribuisce quindi a farci vivere meglio e più a lungo.
Diventa quindi indispensabile sorvegliare con attenzione il proprio peso corporeo fin dall’infanzia, perché il bambino obeso ha un’elevata probabilità di diventare un adulto obeso.
Problema inverso all’obesità, ma altrettanto grave anche se meno diffuso, è quello della magrezza. Infatti un numero crescente di adolescenti e di giovani è oggigiorno incitato dai modelli moderni estetici proposti dai mass-media a ridurre il proprio peso a valori così bassi da non essere più compatibili con un buono stato di salute.

Il nostro peso dipende comunque anche da noi: per tenerlo sotto controllo, senza esagerare però, è sufficiente pesarsi una volta al mese controllando che l’Indice di massa corporea (IMC) sia nei limiti normali, come abbiamo già scritto a settembre. Se il peso è al di fuori dei limiti normali, bisogna riportarlo gradatamente entro tali limiti e, se è il caso, facendosi consigliare da un medico.
La preoccupante diffusione del sovrappeso e obesità nel mondo occidentale è in parte anche attribuibile allo stile di vita estremamente sedentario. Per mantenere sotto controllo il peso, quindi, oltre a seguire una alimentazione equilibrata, è fondamentale praticare regolarmente una qualsiasi attività motoria, ad ogni età.
Ai giorni nostri però i bambini, all’età di 6 anni, già trascorrono mediamente quasi due ore al giorno di fronte a televisione, computer e video giochi, prediligendo giochi passivi rispetto ai giochi all’aperto fisicamente più impegnativi.

Da adulti poi la situazione sicuramente peggiora: automobili, computer, telecomandi riducono sempre di più le occasioni di movimento, fino ad arrivare al momento in cui fare le scale o svolgere qualsiasi attività fisica provocano uno stato di stanchezza fisica o peggio dolori muscolari.
Per combattere la sedentarietà, per prima cosa impariamo a ritagliarci, durante la giornata, uno spazio per praticare attività motoria: è sufficiente camminare a passo spedito per mezz’ora tutti i giorni. Altri consigli pratici possono essere quelli di usare il meno possibile l’ascensore, fare le scale a piedi e preferire camminare invece di usare l’automobile per brevi spostamenti.
Se siamo invece più dinamici, sport salutari possono essere il nuoto, lo sci di fondo, il golf, il ciclismo, ma altre attività ugualmente valide sono ad esempio la danza, il giardinaggio e… anche i lavori domestici.

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