Accessibilità senza barriere: mare, piscine e laghi per tutti
Scritto da Stannah il 16-07-2025
Inclusione e accessibilità in spiaggia e in piscina: scopri come goderti il mare (e l’acqua) senza barriere, grazie a soluzioni concrete per la mobilità.
L’acqua è sinonimo di benessere e libertà. Che sia in riva al mare, sulle sponde di un lago o in piscina, tutti devono poterla vivere senza barriere. Per viverla appieno è importante che ogni persona, a prescindere dall’età o dalle capacità motorie, possa accedervi in sicurezza e con serenità.
Rendere gli spazi balneari accoglienti e privi di barriere significa permettere a chiunque di godersi il sole, l’acqua e la compagnia con lo stesso entusiasmo. L’accessibilità è un gesto di attenzione verso gli altri, ma anche un segno concreto di una società più inclusiva.
Cosa significa davvero “spiaggia accessibile”
Una spiaggia accessibile (qui trovate l’elenco completo delle spiagge accessibili in Italia) non è solo quella dotata di passerelle in legno. È un ambiente in cui ogni persona, indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche, può muoversi in autonomia e vivere il mare senza rinunce.
Servono parcheggi riservati, bagni accessibili, personale formato, sedie da mare come le Job, docce e spazi d’ombra pensati per tutte le esigenze. Ma serve anche attenzione ed empatia. Sempre più stabilimenti stanno investendo in questa direzione, consapevoli che l’inclusione è un valore per tutti.
Inclusione significa anche accogliere le persone ipovedenti e i loro cani guida: compagni fondamentali per muoversi in autonomia, che devono poter accedere liberamente a ogni spazio. Ma non solo. Sempre più famiglie scelgono di trascorrere le vacanze con i propri animali domestici, e trovare stabilimenti in grado di garantire accoglienza e serenità anche agli amici a quattro zampe rende l’esperienza davvero completa per tutti.
Piscine senza barriere: l’acqua che accoglie
Il piacere dell’acqua non si ferma in spiaggia. Anche le piscine devono essere spazi accessibili, dove potersi muovere in sicurezza, fare esercizio fisico o semplicemente rilassarsi.
Per molte persone anziane, il nuoto e la ginnastica in acqua rappresentano attività dolci ed efficaci per mantenere il corpo attivo, migliorare la mobilità articolare e ridurre i dolori muscolari.
In questo contesto, l’accessibilità diventa fondamentale: poter entrare e uscire dall’acqua in sicurezza fa la differenza tra una possibilità e una rinuncia. Soluzioni come Stannah Easy Pool, il sollevatore per piscina ideato per facilitare l’accesso in acqua alle persone con difficoltà motorie, permettono di vivere questo momento con più serenità, trasformando la piscina in un luogo davvero inclusivo.
Una società più inclusiva comincia dai luoghi comuni
Creare spiagge e piscine accessibili non significa solo rendere più semplici le vacanze di qualcuno. Significa costruire una società che guarda davvero a tutti i suoi cittadini. Una società che ascolta, accoglie e risponde con soluzioni concrete. Le barriere si superano anche così: partendo dai luoghi del tempo libero, quelli in cui è più importante sentirsi liberi.
Una spiaggia o una piscina davvero inclusiva non è fatta solo di soluzioni tecniche, ma anche di cultura dell’accoglienza. Rispettare gli spazi, offrire una mano quando serve, lasciare che ognuno si muova con i propri tempi: sono piccoli comportamenti che contribuiscono a creare un ambiente sereno, dove tutti si sentono i benvenuti.
Promuovere questa sensibilità, anche attraverso la comunicazione e l’educazione, aiuta a costruire una società più attenta e consapevole, dove nessuno è lasciato indietro.
Il nostro impegno per la mobilità e l’autonomia
Stannah lavora ogni giorno per migliorare la qualità della vita delle persone, offrendo soluzioni su misura per la mobilità. Il sollevatore Stannah Easy Pool, ad esempio, nasce con questo obiettivo: rendere l’accesso alla piscina semplice, sicuro e possibile per tutti.
Grazie alla sua versatilità, Easy Pool non è pensato solo per le piscine, ma può essere installato anche in stabilimenti balneari dotati di piscina, in laghi attrezzati o in bacini naturali. È una soluzione adatta anche a contesti dedicati alla riabilitazione, dove l’acqua svolge un ruolo fondamentale nel recupero fisico.
Perché tutti hanno il diritto di vivere l’acqua come uno spazio di benessere e autonomia.