Stop allo smog, per respirare meglio
Scritto da Stannah il 29-03-2011
Molti di noi hanno riso durante la scena del film in cui Roberto Benigni, nei panni di Johnny Stecchino, apprende che il problema più grave di Palermo è il traffico. Nella realtà, il bellissimo capoluogo siciliano ha anche altre magagne, ma ciò non toglie che l’assedio delle auto sia ugualmente notevole, a Palermo come nel resto d’Italia. Per la precisione: la nostra Penisola ha il record europeo delle immatricolazioni private. A dirlo, è uno studio sui livelli di smog in 25 città europee, citato da Massimo Tanzi nell’articolo pubblicato oggi nell’area Magazine, settore Medicina.
Il nostro geriatria si sofferma in particolare sulle ripercussioni per la salute dell’inquinamento atmosferico, particolarmente serie per gli anziani, i bambini, le donne in gravidanza e tutte le persone che per lavoro o hobby trascorrono molte ore all’aperto.
A rischiare grosso sono i nostri polmoni, organi messi a dura prova anche dal fumo di sigaretta, uno dei più pericolosi fattori di rischio evitabile della società contemporanea, precisa l’esperto.
Meno semplice è invece contrastare i danni da smog, ma qualcosa si può fare.
Per esempio, gli anziani dovrebbero evitare di uscire nelle ore più fredde e più umide e consumare più vitamine e anti-ossidanti.
Si tratta, siamo consapevoli, di piccole strategie contro un problema molto vasto. E tuttavia, alleggerire l’aria che respiriamo dovrebbe restare un obiettivo condiviso da tutti, per il nostro bene, ma soprattutto per quello delle generazioni che verranno. Siete d’accordo? Diteci la vostra, vi aspettiamo.
Leggi l’articolo di Massimo Tanzi