Vuoi dialogare con gli altri? Affidati alla musica!

Scritto da Stefania Marcolin il 24-10-2008

Cane_e_grammofonoLa musicoterapia è una disciplina che impiega il suono, la musica, il movimento per comunicare ed entrare in relazione con gli altri.
Strumento per ottenere il suono è tutto ciò che può produrre vibrazioni sonore (strumenti tradizionali, etnici, voce…),
ed è mediatore tra l’apertura di sé e l’altro; “ciò che accade”, cioè la musica, è dialogo.
Il modello del musicoterapeuta è infatti “il dialogo sonoro” con l’altro: in un clima di fiducia e accoglienza, ci si sintonizza sul piano temporale, ritmico ed energetico, cercando un equilibrio tra familiarità e novità nella produzione di musica.
Non si tratta di mera riproposizione di una più o meno vasta letteratura musicale, ma si parte da ciò che si conosce per arrivare ad altro, alla rielaborazione creativa e divertente fatta insieme agli altri.

Lo scopo della musicoterapia è facilitare la percezione e comprensione delle emozioni e la loro espressione modulata, riducendo ansia e aggressività ad esempio, favorendo la comunicazione, l’espressione di creatività e autostima. Ricreare quel contesto familiare del focolare e dei ritrovi fatti di racconti, musica e danze popolari…


Sono molti gli effetti benefici della musica sulla psiche e sul corpo.
La musicoterapia oggi è oggetto di numerosi studi e sperimentazioni non solo per grandi malattie quali il Morbo di Parkinson o l’ Alzheimer, ma più semplicemente per il controllo della pressione sanguigna, per ridurre l’ansia e la percezione del dolore, per migliorare l’umore, perfino per l’epilessia.

La musicoterapia viene spesso proposta agli anziani come esperienza riabilitativa e di socializzazione. La musica coinvolge infatti più funzioni del cervello, consentendone stimolo e parziale recupero, a partire dalla memoria e dalla capacità di focalizzare l’attenzione.

La musica è occasione di conoscenza e socializzazione. Attraverso l’individuazione e l’espressione di conoscenze e gusti musicali, è possibile individuare e conoscere in parte la personalità altrui.
Entrare in dialogo sonoro con altri serve a spezzare la catena della sofferenza, della perdita, della disorganizzazione, della depressione di molti anziani soli.
La musica aiuta a ritrovare armonicità ed energia.

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