Due giugno, relax e buon cibo... anche per la mente

Scritto da Alessandra Cicalini il 27-05-2011

I più organizzati tra voi non avranno certo bisogno di questo articolo per sapere dove trascorrere il prossimo ponte del 2 giugno, l’unico del 2011… per tutti gli altri, ci auguriamo che le informazioni che seguiranno possano essere utili. Partiamo.
Prima di tutto, per godere appieno del fine settimana lungo di fine primavera, pensiamo a qualche meta vicina a casa.
Dalla Lombardia è per esempio facilmente raggiungibile Bolzano, che ospita dal 2 al 5 giugno il Festival del Gusto, una ricca esposizione di prodotti tipici alto-atesini di qualità.
Se arrivate in zona un po’ prima, potreste far precedere la scorpacciata di gustosità di montagna da qualche passeggiata naturalistica, come quelle offerte dal sito Dolomites adventures, che propone anche nordic walking e percorsi più semplici per chi viaggia con bambini.
Quest’ultima ipotesi potrebbe riguardare anche i nonni, se per caso i genitori abbiano voluto approfittare del ponte per farsi una vacanza in terre più lontane senza portarsi dietro i figli…
Se si viaggia con persone giovani e giovanissime, è opportuno scegliere mete non troppo appartate, come raccomandava il pediatra Italo Farnetani, e magari optare per il mare. Tra le spiagge adatte a nonni e nipoti quelle al confine tra la Romagna e le Marche sono perfette. In questa zona, si trova anche Gradara, con il suo imponente castello teatro dell’amore infelice tra Paolo e Francesca. Dopo i giochi in spiaggia, soprattutto se i bambini sono già abbastanza grandi, un giro nella rocca cantata da Dante Alighieri può essere una buona idea.
Chi, invece, vuole davvero rilassarsi, magari in una gita a due, potrebbe raggiungere la Costiera amalfitana, zeppa di indimenticabili scorci panoramici.
Se invece amate di più l’entroterra, potreste cercare ospitalità in agriturismo, ormai possibile anche nella forma della prenotazione last minute. Come per tutte le altre strutture di accoglienza, anche nei soggiorni di questo tipo esistono fasce di prezzo differenti e anche la categoria accessibile, per chi abbia problemi di autonomia ridotta.
Un’altra scelta nel segno del relax è il lago, per esempio quello di Como, dall’elegante e a tratti impervio paesaggio circostante.
Per quelli che invece non possono lasciare la città neanche per un giorno, l’ideale può essere approfittare delle ore libere per visitare una mostra o un museo. A Roma ve ne sono diverse ancora aperte almeno fino al 5 giugno, come quella dedicata alle opere e installazioni di Riccardo Caporossi e Alfredo Pirri, al Museo Carlo Bilotti, che riflette sul rapporto tra l’uomo e lo spazio che abita.
Per gli amanti della storia patria, invece, è ancora possibile godere del clima di festeggiamenti per i 150 dell’Unità d’Italia, assistendo a uno degli appuntamenti organizzati proprio il 2 giugno, il giorno della festa della Repubblica, come la grande parata delle forze armate.
Non mancano possibilità analoghe anche a Torino, la prima capitale nazionale.
Per chi, invece, non fosse in clima di gite ma stia vivendo un periodo di riflessione, può essere un’esperienza stimolante per un 2 giugno diverso il laboratorio sul “genogramma”, ossia il racconto di sé sotto forma di albero genealogico, organizzato a Milano dall’associazione Il Cardo.
Da ultimo, infine, chi volesse prendersi ancora qualche ora per decidere con calma dove andare, può essere utile guardare la galleria fotografica di alcuni tra i più bei posti vicini e lontani offerta dal sito Pianeta donna… ed eventualmente decidere di lasciar “partire” la fantasia pur restandosene a casa!

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