Italia unita e salvata... dal Fai!
Scritto da Stannah il 23-09-2010
Vi piacerebbe se qualcuno restaurasse la chiesetta dietro casa vostra da anni in abbandono? Se rispondete di sì, sappiate che c’è un modo per realizzare il vostro desiderio. Fino al 30 settembre si può infatti votare per il proprio “luogo del cuore” (non per forza un bene architettonico, ma anche, tra gli altri, un oliveto o una spiaggia) aderendo alla campagna del Fondo ambiente italiano (Fai). L’avvio dell’edizione di quest’anno (la quinta) ha coinciso, non casualmente, con i primi festeggiamenti per i 150 anni dall’Unità d’Italia, partiti con il ricordo della spedizione dei Mille, cominciata l’11 maggio del 1860. Di qui lo spot del Fai che ha ripescato la scena di un famoso sceneggiato con Franco Nero nella parte di Giuseppe Garibaldi (nella foto a sinistra, l’immagine della campagna del Fai),
stavolta impegnato a “salvare l’Italia”, dopo averla unita. Chi vuole, può dare una chance al proprio bene più amato collegandosi al sito dell’associazione, come hanno già fatto molti personaggi famosi.
Paolo Conte, per esempio, vorrebbe che fosse salvaguardata la cappella di Brunate a La Morra (Cn),
mentre Lucio Dalla si batte per le sue adorate Isole Tremiti e Franco Battiato per la Chiesa del Convento a Giarre (Ct).
A interessarsi del destino del nostro patrimonio storico e naturale non sono però solo gli artisti, ma anche le imprese. Da qualche tempo il Fai ha infatti creato il Corporate golden donor, una forma di sostegno ai suoi obiettivi attraverso il contributo annuale da parte delle aziende fissato in 2.900 euro deducibili fiscalmente. Tra gli aderenti da quest’anno ci siamo anche noi… o meglio l’anima “corporate” di Muoversi Insieme: Stannah Montascale, che ha inoltre voluto rilanciare nella sua pagina Facebook proprio la campagna “I luoghi del cuore”. Come sapete, sul blogzine abbiamo parlato molto spesso della conservazione della memoria, personale e collettiva: per questo motivo, ci sembrava giusto far conoscere ai nostri lettori anche l’impegno di chi ci ha creati. E adesso correte a votare!