Twitter: senior a lezioni di volo
Scritto da La Redazione il 04-07-2014
Di questi tempi, sempre più spesso si sente parlare di tweet e hashtag. Sempre più spesso si ha l’impressione che si stia diffondendo una sorta di Twitter-mania a cui nessuno riesce proprio a resistere: nomi illustri del mondo dello spettacolo, politici, imprenditori, perfino il Papa. È quindi definitivamente sfatato il mito di quanti credevano che i social network fossero principalmente il rifugio privilegiato degli adolescenti o la vetrina di qualche vip narcisista.
Tra gli utenti più richiamati dal canto dei social network, infatti, vi sono proprio i senior che, secondo l’ultimo rapporto Istat del 2013, hanno registrato un incremento pari al 5%. Per questo motivo abbiamo scelto di raccontarvi Twitter, il social network dei cinguettii. A differenza di Facebook, dove sono le immagini e i video a regnare incontrastati, le colonne portanti di Twitter sono simboli strani (come “@” e “#”) e parole astruse, apparentemente incomprensibili anche ai senior più attenti.
Twitter è quello che in gergo gli addetti al lavoro definirebbero “una piattaforma di social networking e microblogging”. In parole povere significa che Twitter integra il servizio di messaggistica con le caratteristiche di un vero e proprio canale di dialogo. Potete cioè scrivere brevi messaggi che, come i cari e vecchi SMS, hanno un numero limitato di caratteri (140 per l’esattezza), ma anche condividere le vostre emozioni, opinioni e stati d’animo con gli amici e rimanere aggiornati in tempo reale su ciò che accade nel mondo.
Bene, ora che avete qualche nozione teorica è ora d’iniziare con il mettere in pratica quanto appreso e capire come effettivamente ci si muove nella lussureggiante giungla di Twitter. Innanzitutto occorre aprire un account e per farlo basta semplicemente registrarsi al sito http://www.twitter.com e inserire il proprio indirizzo email e una password. Fatto? Perfetto, ora scegliete pure un nickname con il quale identificarvi, caricate una foto carina e magari scrivete anche una o due righe su di voi, ad esempio su cosa fate nella vita o quali sono i vostri interessi. Una volta completati tutti questi passaggi, sarete pronti a “cinguettare”.
Se vi steste domandando “Ma da dove comincio?” ecco un piccolo indizio: iniziate a cercare un po’ di “gente interessante” da seguire. Amici, conoscenti, parenti, magari anche qualche giornalista o personaggio dello spettacolo e perché no, qualche organizzazione o istituzione. Su Twitter è tutto possibile, o quasi. È sufficiente cliccare sul bottone “follow” e in un batter di ciglia sarete automaticamente in contatto con loro e con tutto ciò che decidono di pubblicare.
Insomma, Twitter è come consultare un giornale fatto su misura per voi che non solo potete leggere e sfogliare virtualmente, ma anche commentare esprimendo il vostro apprezzamento o disappunto. Per farlo avete a vostra disposizione due strumenti: la chiocciola @, da usare davanti al nickname di un altro utente ogni volta che vorrete includerlo in un tweet o inviargli un messaggio, e il simbolo del cancelletto #, meglio conosciuto come hashtag, che vi servirà per contrassegnare le parole chiave del vostro tweet o per seguire le conversazioni su un determinato argomento.
Ora sapete tutto quello che c’è da sapere su Twitter e tocca soltanto a voi prendere un po’ di coraggio e spiccare il volo. Certo, all’inizio i primi sbatter d’ali sono incerti e anche un tantino goffi, ma una volta presa familiarità con l’ambiente circostante la paura dell’altitudine rimane solo un lontano ricordo.