Conciliazione obbligatoria, oltre le liti... senza stress!
Scritto da Stannah il 20-04-2011
Quando si prende in locazione un appartamento o si presta un oggetto a qualcuno, può succedere di avere qualche grana dalla controparte. In entrambi i casi, è possibile tentare di risolvere la faccenda trovando un accordo fuori dalle aule del tribunale. Anzi: la legge esclude il ricorso a quest’ultimo se non in extremis. Dallo scorso 21 marzo è infatti entrata in vigore la conciliazione obbligatoria, argomento dell’articolo di Gaetano De Luca, pubblicato oggi nell’area Magazine, settore Diritti dei consumatori.
L’avvocato elenca tutti i casi in cui si deve utilizzare innanzitutto a questo strumento, gratuito a chi ha i requisiti reddituali oggetto di un altro suo approfondimento. In alternativa, sono previste anche alcune agevolazioni fiscali.
Quel che più conta è però lo scopo ultimo della conciliazione obbligatoria, ossia tentare di “alleggerire la macchina della giustizia”, come scrive il nostro esperto.
Nonostante le perplessità espresse da qualche addetto ai lavori, insomma, conviene conoscerne i meccanismi per servirsene al momento opportuno… sperando di non averne mai bisogno!
Voi che cosa ne dite? Vi è successo di restare coinvolti in una controversia poco piacevole? Come ne siete usciti? Ci auguriamo senza troppo stress…
Leggi l’articolo di Gaetano De Luca